La facciata
LA FACCIATA
La facciata fu completata nel 1926, in stucco e ad imitazione del travertino lacustre; precedentemente era in tufo giallo. Si presenta suddivisa in due ordini, ed è fortemente caratterizzata dal corpo centrale, posto in posizione avanzata rispetto al resto della stessa, che è in realtà un pronao accorciato, formato da un alto timpano sorretto da due paraste di ordine gigante, con capitello e trabeazione ionici; la trabeazione è sormontata da una lunetta affrescata, raffigurante un episodio della vita di San Rocco. Al di sopra della cornice, che corre lungo tutta la facciata posta tra i due ordini, troviamo una trifora cieca, decorata con teste d’angelo. Ai lati del pronao la facciata si articola simmetricamente, configurandosi come una doppia finta torre campanaria. La finta torre è poggiata su un alto plinto ed un primo ordine bugnato, caratterizzato da una nicchia vuota. Al di sopra della cornice è presente una monofora, rimando alla trifora del pronao, anch’essa decorata con una testa d’angelo. La trabeazione, presente nel pronao, chiude i due lati della facciata. In corrispondenza delle due finte torri si ergono due torrette campanarie caratterizzate da due cupolini di ispirazione moresca.